Giardini Mamunia: Oasi Verde di Marrakech tra Lusso e Tradizione
- Elena Augello
- 12 set
- Tempo di lettura: 1 min
Introduzione ai Giardini Mamunia
Nel cuore pulsante di Marrakech, tra le mura rosse della medina e il lusso moderno, si nasconde un tesoro verde: i Giardini Mamunia. Celebri per la loro eleganza e per l’atmosfera di tranquillità che regalano, questi giardini appartengono al celebre Hotel La Mamounia, considerato uno degli alberghi più prestigiosi del mondo.
Passeggiare tra i viali alberati significa immergersi in un mondo fatto di profumi, colori e suoni che evocano la tradizione marocchina più autentica.

Storia dell’Hotel La Mamounia e dei suoi giardini
Le origini nel XVIII secolo
I giardini hanno radici antiche: furono un dono del sultano Mohammed ben Abdallah a suo figlio, il principe Mamoun, nel XVIII secolo. Da qui deriva il nome “La Mamounia”.
Trasformazione in icona dell’ospitalità
Nel 1923 nacque l’Hotel La Mamounia, che inglobò i giardini e li trasformò in parte integrante della sua identità. Da allora, questo luogo ha accolto celebrità, artisti e viaggiatori da tutto il mondo.
Architettura e design dei Giardini Mamunia
Influenze moresche e andaluse
I giardini uniscono elementi dell’architettura islamica con dettagli andalusi: geometrie perfette, fontane centrali e pergolati che creano giochi di luce e ombra.
Simbolismo del giardino marocchino
Nel mondo arabo, il giardino è simbolo di paradiso e armonia. I Giardini Mamunia incarnano questo concetto, offrendo un rifugio di pace in contrasto con il caos della città.
Flora e vegetazione dei Giardini Mamunia
Ulivi secolari e palme maestose
Gli ulivi plurisecolari e le alte palme dominano il paesaggio, conferendo al giardino un aspetto solenne e senza tempo.
Fiori profumati e piante ornamentali
Tra i viali fioriscono rose, bougainvillea, aranci e gelsomini, che profumano l’aria creando un’esperienza sensoriale unica.



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